martedì 29 maggio 2012

FOTO CORTEO PER LA VERITA' SU EMANUELA ORLANDI 27 MAGGIO 2012

Oltre 300 foto scattate durante il corteo per la Verità su Emanuela Orlandi. Scaricate così come sono venute, belle, brutte, storte, un po’ sfocate, mosse. 
Nessuna è stata corretta, perché  le migliaia di persone, accorse da ogni parte d’Italia, hanno portato in piazza se stessi, senza condizionamenti politici o religiosi, senza ammennicoli o simboli identificativi, se non la foto di Emanuela Orlandi, quella bellissima e tristissima, con il cinturino che le cinge la fronte, che è  diventata il simbolo della richiesta di verità e giustizia. 
Quest’eterogenea e splendida folla di persone per bene, di ogni estrazione sociale, politica e culturale, credenti e atei, di ogni età, ha abbracciato Pietro Orlandi con trasporto e affetto, come a un fratello, e ha portato nel cuore Emanuela, come per una sorella, come per una figlia. 
È stato un trionfo, vederli  camminare in corteo per le vie di Roma, così come avrebbe voluto Pietro, con educazione, con allegria, con tanti colori, con passione, con amicizia, con solidarietà, con amore  e con la voglia determinata di conoscere la verità su Emanuela e tutte le persone scomparse. (Emiliano Frattaroli) 




lunedì 28 maggio 2012

CORTEO PER EMANUELA ORLANDI 27 MAGGIO 2012



Oltre 300 foto scattate durante il corteo per la Verità su Emanuela Orlandi. Scaricate così come sono venute, belle, brutte, storte, un po’ sfocate, mosse. Nessuna è stata corretta, perché  le migliaia di persone, accorse da ogni parte d’Italia, hanno portato in piazza se stessi, senza condizionamenti politici o religiosi, senza ammennicoli o simboli identificativi, se non la foto di Emanuela Orlandi, quella bellissima e tristissima, con il cinturino che le cinge la fronte, che è  diventata il simbolo della richiesta di verità e giustizia. Quest’eterogenea e splendida folla di persone per bene, di ogni estrazione sociale, politica e culturale, credenti e atei, di ogni età, ha abbracciato Pietro Orlandi con trasporto e affetto, come a un fratello, e ha portato nel cuore Emanuela, come per una sorella, come per una figlia. È stato un trionfo, vederli  camminare in corteo per le vie di Roma, così come avrebbe voluto Pietro, con educazione, con allegria, con tanti colori, con passione, con amicizia, con solidarietà, con amore  e con la voglia determinata di conoscere la verità su Emanuela e tutte le persone scomparse. (Emiliano Frattaroli) 


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giovedì 24 maggio 2012

Una scoperta scientifica importante: una sostanza antinvecchiamento


WATERLOO- Una piccola scienziata porta a segno una buona scoperta. Ha solo 16 anni e già all’attivo una scoperta scientifica importante: una sostanza antinvecchiamento composta da nanoparticelle presenti nelle fibre del legno. Janelle Tam, liceale canadese di Waterloo in Ontario, ha ricevuto il primo premio, accompagnato da un assegno di 5mila dollari, del Sanofi BioGENEius Challenge, assegnato da scienziati del consiglio nazionale del Canada. La sostanza scoperta, battezzata Ncc (nano-cellulosa cristallina)potrebbe essere utilizzata in un prossimo futuro in diversi ambiti della medicina antiaging, per la sua capacità di neutralizzare numerosi radicali liberi e per un potere antiossidante superiore a quello delle vitamine C ed E, rispetto alle quali è più stabile è ha azione più duratura. La giovane ricercatrice è riuscita ad accoppiare chimicamente con nanoparticelle di carbone il buckminsterfullerene. La coppia agisce come un aspiratore, neutralizzando i radicali liberi. La Ncc non è tossica, è stabile, solubile nell’acqua e “rinnovabile” perchè estratta dagli alberi. Il suo uso potenziale non si limita all’antiaging ma è di ampio raggio, perchè si tratta di una sostanza forte come l’acciaio, ma morbida, durevole e ultra leggera. E già si calcola un mercato milionario per i prossimi decenni. (Leggo)

mercoledì 23 maggio 2012

Chi beve caffè... campa cent'anni.


Il caffé non tiene solo svegli, ma é anche un passepartout per la longevità: infatti uno studio su 400 mila persone mostra che gli amanti della tazzina vivono più a lungo in media di chi invece non beve caffé. Secondo quanto riferito sul New England Journal of Medicine il caffé riduce il rischio di morte per malattie cardiache, ictus, infezioni, lesioni o incidenti.

domenica 20 maggio 2012

Scoperta l'origine della cellulite.



Non é l'insufficienza del sistema venoso la principale causa ma il tessuto adiposo. La notizia, annunciata al convegno nazionale della società italiana di medicina estetica in corso a Roma, cambierà le strategie di cura per 24 milioni di italiane che ne soffrono. "Fino ad oggi si è considerata l'insufficienza venosa come principale causa ma molte nuove ricerche italiane e internazionali dimostrano che è invece il tessuto adiposo, che agisce come un organo endocrino, ad infiammare i tessuti e innescare le trasformazioni della pelle a buccia di arancia" spiega Emanuele Bartoletti, segretario della Società italiana di medicina estetica. Cambiano le cure anticellulite e la prima terapia è ora la dieta acidificante: "Gli adipociti innescano uno stato infiammatorio a cui si associa un processo di acidificazione dei tessuti", spiega Pier Antonio Bacci, docente di medicina estetica all'università di Siena. " La 'dieta acidificante' si basa su alimenti alcalini, come frutta, verdura e legumi, che aumentano il pH dei cibi e diminuiscono lo stato infiammatorio del tessuto coinvolto". (ANSA)

lunedì 14 maggio 2012

Pediatra: cani e gatti in casa fanno da "scudo" ai bambini contro le allergie



Secondo uno studio Usa il periodo fondamentale è il primo anno di vita


Tenere un cane o un gatto in casa non aumenta il rischio che i bambini diventino allergici agli animali domestici, anzi: può proteggerli nei confronti di questo disturbo. Lo dimostra un nuovo studio pubblicato sulla rivista "Clinical & Experimental Allergy", che rassicura i genitori ansiosi di sapere se accogliere un "pet" fra le mura domestiche possa esporre i piccoli al pericolo di diventare allergici più avanti con l'età. Guidati da Ganesa Wegienka del Dipartimento di scienze della sanità pubblica dell'Henry Ford Hospital di Detroit (Usa), i ricercatori hanno seguito e visitato un gruppo di bambini dalla nascita fino all'età adulta, contattando periodicamente i genitori per raccogliere informazioni sulla presenza di cani e gatti nella vita dei loro figli. All'età di 18 anni, 565 partecipanti allo studio avevano fornito campioni ematici agli studiosi che hanno esaminato la presenza di anticorpi agli allergeni del pelo di cane e gatto nel sangue. I risultati hanno confermato che l'esposizione al pelo di un animale nel primo anno di vita è il periodo "cruciale" per i bimbi e che può essere persino una protezione nei confronti di allergie: i giovani uomini le cui famiglie avevano tenuto in casa un cane durante il loro primo anno di vita corrono infatti circa la metà del rischio di diventare sensibili al pelo canino rispetto a quelli che non avevano avuto un compagno "peloso" durante la crescita. Lo stesso vale per i gatti, con un effetto-scudo valido sia per i maschi, sia per le femmine. 
(La Stampa.it)

giovedì 10 maggio 2012

Si della Toscana alla Cannabis



E’ giunta l’ora della votazione. In Toscana, dopo che il testo congiunto sull’utilizzo dei cannabinoidi è stato licenziato dalla Commissione Sanità del Consiglio Regionale, La votazione ha avuto luogo e il risultato è stato un enorme e prepotente Si. Vedremo se ci sarà un effetto “esempio” da altre regioni italiane. E’ stata una votazione molto tesa, poichè si trattava di stabilire le nuove norme per l’uso dei farmaci cannabinoidi nella cosi detta “terapia del dolore”, ma sopratutto l’acme si è raggiunto sulle modalità di erogazione di questa tipologia di farmaci.  Una degli autori del testo congiunto, Lucia Matergi (PD), prima della votazione aveva dichiarato: “Questo è un testo saggio capace di inquadrare l’esistente e di dare la possibilità al medico di poter ricorrere a questi farmaci”.  La Toscana ha approvato la prima legge in Italia per facilitare l’uso di farmaci cannabinoidi. Cure come glaucoma, depressione, sclerosi multipla… potranno prevedere trattamenti a base di  cannabis. Le strutture sanitarie avranno il compito di rendere più veloce ed efficace le forniture e di garantire anche un servizio domiciliare. Il consigliere Enzo Brogi spiega: “Gli studi mostrano come nel caso di malattie legate ai muscoli, come ad esempio la distrofia, l’uso di medicine a base di cannabinoidi sono in grado di ridurre anche del 50 per cento l’uso di morfina”. L’approvazione ha suscitato un lungo applauso nella sala sede della votazione. Presto tutte le novità su questo importante e interessante caso.  By Giacomo Giannecchini 


venerdì 4 maggio 2012

Un occhio bionico ridarà la vista ai ciechi



Per la prima volta in assoluto degli esperimenti hanno mostrato che la vista può essere recuperata anche da un cieco totale, grazie a una retina elettronica. Due pazienti, Chris James e Robin Millar, dopo un intervento effettuato all'Oxford University Hospital e al King's College di Londra, hanno subito percepito la luce e stanno riacquistando la vista gradualmente. Gli "occhi bionici" sono stati progettati dalla tedesca Retina Implant, che li ha collaudati due anni fa in laboratorio. I nuovi riceventi, però, hanno un dispositivo portatile che può essere usato nella vita quotidiana. James e Millar soffrono di retinite pigmentosa, una malattia ereditaria che colpisce una persona su 3-4000 in Europa. E' una malattia che nel tempo deteriora progressivamente le cellule fotoricettive. Il nuovo microprocessore, che mira a sostituire le cellule perdute con 1.500 minuscoli recettori elettronici, viene impiantato sotto la retina e invia segnali elettronici al nervo ottico e quindi al cervello. E' collegato a un piccolo dispositivo di controllo posizionato dietro un orecchio. I medici hanno precisato che il dispositivo non è adatto, almeno per il momento, alla cura della degenerazione maculare senile e non si rivolge a chi soffre di malattie che colpiscono il nervo ottico come il glaucoma. (Tiscali)