mercoledì 25 luglio 2012

Aids: prima persona guarita dopo cure con staminali (quindi le sperimentazioni sugli animali sono inutili).



Timothy Brown annuncia Fondazione per 'liberare tutti da Hiv'

Timothy BrownTimothy Brown
WASHINGTON - Parla con la determinazione di un sopravvissuto davanti alla platea della XIX Conferenza mondiale sull'Aids in corso a Washington, ma con le movenze fragili di chi ha subito tante prove durissime sul proprio corpo:

mercoledì 27 giugno 2012

La buccia delle mele fa dimagrire


Acido ursolico brucia - grassi, previene diabete e malattie del fegato.




Una sostanza naturale contenuta nelle bucce delle mele, l'acido ursolico, fa bruciare i grassi, aumenta la massa muscolare e il grasso "buono", cioè quello che difende gli organi e possiede ottime capacità brucia-grassi. La buccia delle mele quindi combatte l'obesità, l'intolleranza glucidica o pre-diabete e la malattia del fegato grasso. La scoperta è dei ricercatori dell'Università dello Iowa ed è pubblicata su di PLoS ONE. (ANSA)

domenica 17 giugno 2012

ROMA 16 GIUGNO MANIFESTAZIONE CONTRO GREEN HILL


Clicca sull'immagine per vedere l'album, con 476 foto.
Se ti sei riconosciuta/o e ti piace la foto, mandami una mail a graziepersempre@gmail.com con il numero della foto e te la invierò gratuitamente in alta definizione. 

sabato 2 giugno 2012

Finalmente la California mette al bando il fois gras


'Crudele e disumano'. La legge per vietarlo era stata approvata da sette anni.



La California mette al bando il fois gras

La California mette al bando il 'fois gras'. A partire dal prossimo primo luglio, gli amanti del fegato d'oca dovranno dire addio al loro piatto preferito.

venerdì 1 giugno 2012

Foto vincitrici "We Love Pets" 2012

FAI CARICARE LE FOTO, POI CLICCACI SOPRA  PER INGRANDIRLE

FOTO PIU' VOTATA IN ASSOLUTO NELLE TRE CATEGORIE: "IL RITORNO DI BRUCE LEE" DI ANDREA PRISCO
 PRIMA CLASSIFICATA PER LA BELLEZZA DEL SOGGETTO: "LA BELLEZZA DI ESSERE PADRE" DI ANTONIA ANTONICELLI
 PRIMA CLASSIFICATA PER LA SIMPATIA: "LA NASONA DI CASA" DI FULVIO CARBONI
 PRIMA CLASSIFICATA PER ORIGINALITA': "IN VOLO" DI VALERIO SANTARELLI

martedì 29 maggio 2012

FOTO CORTEO PER LA VERITA' SU EMANUELA ORLANDI 27 MAGGIO 2012

Oltre 300 foto scattate durante il corteo per la Verità su Emanuela Orlandi. Scaricate così come sono venute, belle, brutte, storte, un po’ sfocate, mosse. 
Nessuna è stata corretta, perché  le migliaia di persone, accorse da ogni parte d’Italia, hanno portato in piazza se stessi, senza condizionamenti politici o religiosi, senza ammennicoli o simboli identificativi, se non la foto di Emanuela Orlandi, quella bellissima e tristissima, con il cinturino che le cinge la fronte, che è  diventata il simbolo della richiesta di verità e giustizia. 
Quest’eterogenea e splendida folla di persone per bene, di ogni estrazione sociale, politica e culturale, credenti e atei, di ogni età, ha abbracciato Pietro Orlandi con trasporto e affetto, come a un fratello, e ha portato nel cuore Emanuela, come per una sorella, come per una figlia. 
È stato un trionfo, vederli  camminare in corteo per le vie di Roma, così come avrebbe voluto Pietro, con educazione, con allegria, con tanti colori, con passione, con amicizia, con solidarietà, con amore  e con la voglia determinata di conoscere la verità su Emanuela e tutte le persone scomparse. (Emiliano Frattaroli) 




lunedì 28 maggio 2012

CORTEO PER EMANUELA ORLANDI 27 MAGGIO 2012



Oltre 300 foto scattate durante il corteo per la Verità su Emanuela Orlandi. Scaricate così come sono venute, belle, brutte, storte, un po’ sfocate, mosse. Nessuna è stata corretta, perché  le migliaia di persone, accorse da ogni parte d’Italia, hanno portato in piazza se stessi, senza condizionamenti politici o religiosi, senza ammennicoli o simboli identificativi, se non la foto di Emanuela Orlandi, quella bellissima e tristissima, con il cinturino che le cinge la fronte, che è  diventata il simbolo della richiesta di verità e giustizia. Quest’eterogenea e splendida folla di persone per bene, di ogni estrazione sociale, politica e culturale, credenti e atei, di ogni età, ha abbracciato Pietro Orlandi con trasporto e affetto, come a un fratello, e ha portato nel cuore Emanuela, come per una sorella, come per una figlia. È stato un trionfo, vederli  camminare in corteo per le vie di Roma, così come avrebbe voluto Pietro, con educazione, con allegria, con tanti colori, con passione, con amicizia, con solidarietà, con amore  e con la voglia determinata di conoscere la verità su Emanuela e tutte le persone scomparse. (Emiliano Frattaroli) 


CLICCA QUI PER VEDERE L'ALBUM

giovedì 24 maggio 2012

Una scoperta scientifica importante: una sostanza antinvecchiamento


WATERLOO- Una piccola scienziata porta a segno una buona scoperta. Ha solo 16 anni e già all’attivo una scoperta scientifica importante: una sostanza antinvecchiamento composta da nanoparticelle presenti nelle fibre del legno. Janelle Tam, liceale canadese di Waterloo in Ontario, ha ricevuto il primo premio, accompagnato da un assegno di 5mila dollari, del Sanofi BioGENEius Challenge, assegnato da scienziati del consiglio nazionale del Canada. La sostanza scoperta, battezzata Ncc (nano-cellulosa cristallina)potrebbe essere utilizzata in un prossimo futuro in diversi ambiti della medicina antiaging, per la sua capacità di neutralizzare numerosi radicali liberi e per un potere antiossidante superiore a quello delle vitamine C ed E, rispetto alle quali è più stabile è ha azione più duratura. La giovane ricercatrice è riuscita ad accoppiare chimicamente con nanoparticelle di carbone il buckminsterfullerene. La coppia agisce come un aspiratore, neutralizzando i radicali liberi. La Ncc non è tossica, è stabile, solubile nell’acqua e “rinnovabile” perchè estratta dagli alberi. Il suo uso potenziale non si limita all’antiaging ma è di ampio raggio, perchè si tratta di una sostanza forte come l’acciaio, ma morbida, durevole e ultra leggera. E già si calcola un mercato milionario per i prossimi decenni. (Leggo)

mercoledì 23 maggio 2012

Chi beve caffè... campa cent'anni.


Il caffé non tiene solo svegli, ma é anche un passepartout per la longevità: infatti uno studio su 400 mila persone mostra che gli amanti della tazzina vivono più a lungo in media di chi invece non beve caffé. Secondo quanto riferito sul New England Journal of Medicine il caffé riduce il rischio di morte per malattie cardiache, ictus, infezioni, lesioni o incidenti.

domenica 20 maggio 2012

Scoperta l'origine della cellulite.



Non é l'insufficienza del sistema venoso la principale causa ma il tessuto adiposo. La notizia, annunciata al convegno nazionale della società italiana di medicina estetica in corso a Roma, cambierà le strategie di cura per 24 milioni di italiane che ne soffrono. "Fino ad oggi si è considerata l'insufficienza venosa come principale causa ma molte nuove ricerche italiane e internazionali dimostrano che è invece il tessuto adiposo, che agisce come un organo endocrino, ad infiammare i tessuti e innescare le trasformazioni della pelle a buccia di arancia" spiega Emanuele Bartoletti, segretario della Società italiana di medicina estetica. Cambiano le cure anticellulite e la prima terapia è ora la dieta acidificante: "Gli adipociti innescano uno stato infiammatorio a cui si associa un processo di acidificazione dei tessuti", spiega Pier Antonio Bacci, docente di medicina estetica all'università di Siena. " La 'dieta acidificante' si basa su alimenti alcalini, come frutta, verdura e legumi, che aumentano il pH dei cibi e diminuiscono lo stato infiammatorio del tessuto coinvolto". (ANSA)

lunedì 14 maggio 2012

Pediatra: cani e gatti in casa fanno da "scudo" ai bambini contro le allergie



Secondo uno studio Usa il periodo fondamentale è il primo anno di vita


Tenere un cane o un gatto in casa non aumenta il rischio che i bambini diventino allergici agli animali domestici, anzi: può proteggerli nei confronti di questo disturbo. Lo dimostra un nuovo studio pubblicato sulla rivista "Clinical & Experimental Allergy", che rassicura i genitori ansiosi di sapere se accogliere un "pet" fra le mura domestiche possa esporre i piccoli al pericolo di diventare allergici più avanti con l'età. Guidati da Ganesa Wegienka del Dipartimento di scienze della sanità pubblica dell'Henry Ford Hospital di Detroit (Usa), i ricercatori hanno seguito e visitato un gruppo di bambini dalla nascita fino all'età adulta, contattando periodicamente i genitori per raccogliere informazioni sulla presenza di cani e gatti nella vita dei loro figli. All'età di 18 anni, 565 partecipanti allo studio avevano fornito campioni ematici agli studiosi che hanno esaminato la presenza di anticorpi agli allergeni del pelo di cane e gatto nel sangue. I risultati hanno confermato che l'esposizione al pelo di un animale nel primo anno di vita è il periodo "cruciale" per i bimbi e che può essere persino una protezione nei confronti di allergie: i giovani uomini le cui famiglie avevano tenuto in casa un cane durante il loro primo anno di vita corrono infatti circa la metà del rischio di diventare sensibili al pelo canino rispetto a quelli che non avevano avuto un compagno "peloso" durante la crescita. Lo stesso vale per i gatti, con un effetto-scudo valido sia per i maschi, sia per le femmine. 
(La Stampa.it)

giovedì 10 maggio 2012

Si della Toscana alla Cannabis



E’ giunta l’ora della votazione. In Toscana, dopo che il testo congiunto sull’utilizzo dei cannabinoidi è stato licenziato dalla Commissione Sanità del Consiglio Regionale, La votazione ha avuto luogo e il risultato è stato un enorme e prepotente Si. Vedremo se ci sarà un effetto “esempio” da altre regioni italiane. E’ stata una votazione molto tesa, poichè si trattava di stabilire le nuove norme per l’uso dei farmaci cannabinoidi nella cosi detta “terapia del dolore”, ma sopratutto l’acme si è raggiunto sulle modalità di erogazione di questa tipologia di farmaci.  Una degli autori del testo congiunto, Lucia Matergi (PD), prima della votazione aveva dichiarato: “Questo è un testo saggio capace di inquadrare l’esistente e di dare la possibilità al medico di poter ricorrere a questi farmaci”.  La Toscana ha approvato la prima legge in Italia per facilitare l’uso di farmaci cannabinoidi. Cure come glaucoma, depressione, sclerosi multipla… potranno prevedere trattamenti a base di  cannabis. Le strutture sanitarie avranno il compito di rendere più veloce ed efficace le forniture e di garantire anche un servizio domiciliare. Il consigliere Enzo Brogi spiega: “Gli studi mostrano come nel caso di malattie legate ai muscoli, come ad esempio la distrofia, l’uso di medicine a base di cannabinoidi sono in grado di ridurre anche del 50 per cento l’uso di morfina”. L’approvazione ha suscitato un lungo applauso nella sala sede della votazione. Presto tutte le novità su questo importante e interessante caso.  By Giacomo Giannecchini 


venerdì 4 maggio 2012

Un occhio bionico ridarà la vista ai ciechi



Per la prima volta in assoluto degli esperimenti hanno mostrato che la vista può essere recuperata anche da un cieco totale, grazie a una retina elettronica. Due pazienti, Chris James e Robin Millar, dopo un intervento effettuato all'Oxford University Hospital e al King's College di Londra, hanno subito percepito la luce e stanno riacquistando la vista gradualmente. Gli "occhi bionici" sono stati progettati dalla tedesca Retina Implant, che li ha collaudati due anni fa in laboratorio. I nuovi riceventi, però, hanno un dispositivo portatile che può essere usato nella vita quotidiana. James e Millar soffrono di retinite pigmentosa, una malattia ereditaria che colpisce una persona su 3-4000 in Europa. E' una malattia che nel tempo deteriora progressivamente le cellule fotoricettive. Il nuovo microprocessore, che mira a sostituire le cellule perdute con 1.500 minuscoli recettori elettronici, viene impiantato sotto la retina e invia segnali elettronici al nervo ottico e quindi al cervello. E' collegato a un piccolo dispositivo di controllo posizionato dietro un orecchio. I medici hanno precisato che il dispositivo non è adatto, almeno per il momento, alla cura della degenerazione maculare senile e non si rivolge a chi soffre di malattie che colpiscono il nervo ottico come il glaucoma. (Tiscali)

domenica 29 aprile 2012

LE GUIDE DELLA MENTE



Da anni già guidano nelle loro attività quotidiane le persone non vedenti e diversamente abili. Ora i cani, in particolare le razze labrador e golden retriever, saranno usati anche come “guide della mente” per i malati di Alzheimer. I loro doveri andranno dal ricordare ai loro padroni di prendere i farmaci, fino a incoraggiarli a mangiare, bere e dormire a intervalli regolari. Ad avviare questo progetto, ideato dagli studenti della scuola d'arte di Glasgow, sarà l'Alzheimer's Scotland and Dogs for the Disabled, come riporta il quotidiano “The Independent”. I cani saranno addestrati per rispondere ad alcuni suoni collegati ad alcuni compiti particolari. Come a esempio consegnare la borsa con le medicine o svegliare il malato la mattina. I primi cani verranno assegnati a quattro coppie scozzesi a settembre, dove uno dei due partner si trova ai primi stadi della malattia. In base a un suono particolare, l'animale aprirà a esempio la credenza con il cibo per far nutrire il padrone, o lo guiderà al bagno, con un altro suono, per ricordargli di lavarsi. ''Le persone all'inizio della patologia - spiega Joyce Gray, dell'Alzheimer's Scotland - sono ancora in grado di vivere una vita relativamente normale e i cani possono aiutarli a mantenere una routine". L'altro vantaggio di usare un animale come compagno è che la conversazione di un malato di Alzheimer può diventare confusa, ma i cani possono dargli un senso di supporto e compagnia anche in silenzio. ''Prove aneddotiche dicono che le persone possono dimenticare - continua - i visi dei loro familiari, ma non i loro animali. Si crea un legame forte che ricordano molto a lungo e si illuminano quando li vedono. Non hanno bisogno di comunicare verbalmente, ma possono ancora interagire. Il loro legame con i cani non si basa sulle parole''. Il cane potrebbe anche incoraggiare il padrone a uscire e camminare, facendogli fare un po' di esercizio e interagire con altre persone. (ANSA)

sabato 21 aprile 2012

MANGIARE AGRUMI PER EVITARE L'ICTUS



MOSTRATA UNA MINOR INCIDENZA DI QUESTA MALATTIA IN DONNE CON UNA DIETA RICCA DI ARANCE, POMPELMI E LORO DERIVATI
Frutta e Verdura
Mangiare regolarmente agrumi porta ad un minor rischio per le donne di avere ictus. Un gruppo di ricercatori ha pubblicato su Stroke: Journal of the American Heart Association uno studio durato 14 anni. I ricercatori hanno analizzato i questionari delle abitudini alimentari di quasi 70 mila donne per studiare gli effetti dei flavonoidi, sostanze presenti in frutta, verdura, cioccolato e vino rosso, sulla salute. Ne è emerso che il consumo di flavonoidi presenti nella dieta degli Stati Uniti non ha una specifica correlazione con l'incidenza di ictus, tuttavia è stato evidenziato che il consumo di arance, pompelmi e dei loro derivati porta a una diminuzione del rischio di ictus del 19%. "Gli studi hanno dimostrato che la frutta e la verdura, e in particolare gli alimenti che contengono la vitamina C, determinano una riduzione del rischio di ictus", ha spiegato Aedin Cassidy, autore principale dello studio. "E' noto che i flavonoidi favoriscono il funzionamento dei vasi sanguigni e un effetto anti-infiammatorio", ha proseguito. Precedenti ricerche hanno suggerito che i flavonoidi presenti negli agrumi possono aiutare a prevenire l'aumento di peso e la sindrome metabolica responsabile del diabete di tipo 2, nonché di una maggiore esposizione al rischio di malattie cardiache.
Redazione MolecularLab.it 

mercoledì 18 aprile 2012

FORSE NON TUTTI SANNO CHE...

La famosissima poesia di Giuseppe Ungaretti, "Mattino", la piu' breve del secolo, "M'illumino d'immenso", era lunga il doppio della versione apparsa nel '19 in "Allegria di naufragi" (Vallecchi). Nella versione che il poeta spedì a Giovanni Papini il 26 gennaio 1917, così recitava:


"M'illumino 
d'immenso
con un breve
moto di sguardi."

GIUSEPPE UNGARETTI

GIOVANNI PAPINI

lunedì 16 aprile 2012

VINO ROSSO... UN ELISIR A PORTATA DI CAVATAPPI


Una regola per dimagrire? Allentare la tensione e, muniti di cavatappi, stappare una bottiglia di vino rosso. Questo è quanto dimostra una ricerca della Purdue University, nello stato americano dell'Indiana. Secondo gli esperti nel vino rosso ci sarebbe una sostanza che permette di controllare l'obesità: è il picetannolo, che ritarda la generazione di giovani cellule di grasso impedendo loro di maturare. Si pensa che questo possa anche proteggere il corpo da patologie cardiache e neurodegenerative, così come il cancro. "Il picetannolo altera i tempi di espressioni geniche, le funzioni del gene e l'azione dell'insulina durante adipogenesi, cioè il processo in cui i giovani cellule adipose diventano cellule adipose mature- ha spiegato il professor Kee-Hong Kim, che ha guidato la ricerca- lo stiamo testando sull'obesità animale per vedere se ha le stesse funzioni benefiche". Il composto è simile nella struttura al resveratrolo, che si trova anche in uva, mirtilli e frutti della passione. (ANSA).

BAMBINI A RISCHIO CON BEVANDE DOLCIFICATE E CARBOIDRATI


I bambini che consumano alti livelli di bevande dolcificate e carboidrati hanno un maggiore rischio di malattie di cuore più tardi nella vita. Lo indica uno studio dell'Istituto di ricerca medica dell'Universita' di Sydney, condotto su 2.000 bambini di 12 anni. La ricerca guidata da Bamini Gopinath ha stabilito che i bambini che bevono una o più bevande dolcificate al giorno hanno arterie più sottili dietro gli occhi, un fattore associato a un rischio accresciuto di malattie cardiache e di pressione alta. Lo studio, pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition, é il primo a dimostrare che le bevande dolci e i carboidrati nell'infanzia sono legati a vasi sanguigni retinali più sottili. Il danno tuttavia non ha effetti sulla vista. I risultati rafforzano l'importanza di una dieta sana, scrive Gopinath. ''E' un'ulteriore prova che le bevande effervescenti non fanno bene ai bambini'', dichiara. ''Altri studi in materia potranno costruire una forte base di evidenze, che si spera porteranno a cambiamenti di politica e di pratica, nel modo in cui cibi e prodotti vengono promossi o pubblicizzati ai bambini''. I dati degli stessi bambini saranno nuovamente analizzati fra cinque anni per verificare se il danno persiste.(ansa)

POP CORN I PIU' SALUTARI SNACK. CIOCCOLATO CONTRO L'ACCUMULO DEL GRASSO

La scienza promuove i popcorn come i più salutare fra gli snack. Il mais scoppiato vince il confronto non solo con gli altri spuntini, come noccioline, patatine, tortillas ma anche con le più nobili, dal punto di vista nutrizionale, frutta e verdura. Il popcorn, infatti ha il più alto contenuto di polifenoli, antiossidanti naturali: 300 milligrammi a porzione. La pannocchia dolce ne contiene 114, la frutta 160. "I polifenoli sono concentrati nei popcorn perchè contengono solo il 4% di acqua, mentre quelli della frutta e della verdura sono diluiti in 90% di acqua. Questo non vuol dire che i popcorn possano sostituire il consumo di frutta e verdura, che contengono molti altri nutrienti che il mais non possiede, ma che sono uno snack che si può consumare al posto di molti altri spuntini che sono solo un concentrato di grassi" sottolinea Joe Vinson, del dipartimento di chimica all'università di Scarnton, in Pensilvania, autore della ricerca presentata i giorni scorsi al meeting dell'American Chemical Society a San Diego, in California. Fra gli altri snack salati o dolci, infatti, i popcorn sono anche lo spuntino meno calorico, ma solo se preparati negli appositi macchinari che cuociono ad aria bollente. "La cottura del mais col microonde, in sacchetti già confezionati, aumenta del 43% il contenuto di grassi, la cottura in padella con un po' di olio invece del 28%. La cottura ad aria è senza dubbio la più salutare" precisa il professor Vinson. Unica raccomandazione dell'esperto: non sgranocchiare le 'vecchie zitelle', così volgarmente chiamati i chicchi che restano chiusi durante la cottura, perché danneggiano la dentatura.

Promosso anche il cioccolato grazie a una ricerca appena pubblicata su Archives of Internal Medicine e presentata dall'autrice, Beatrice Golomb, allo stesso congresso californiano. L'indagine, condotta su oltre 1.000 uomini e donne di età fra i 20 e gli 85 anni, ha valutato lo stile alimentare in rapporto al peso corporeo. A parità di calorie introdotte, quelli che mangiavano il cioccolato regolarmente avevano un indice di massa corporea (BMI) più basso rispetto a coloro che non lo consumavano. "Il cioccolato mostra una associazione favorevole con la pressione sanguigna e la sensibilità all'insulina e al colesterolo. Contiene le epicatechine, polifenoli antiossidanti, che agiscono sul metabolismo e sul consumo di insulina. Il consumo di cioccolato, quindi, può ridurre perfino l'accumulo di grasso, se non consumato in dosi esagerate", ha spiegato Golomb.

domenica 25 marzo 2012

Katinka Simonse, la donna che uccide gli animali


Katinka Simonse è una donna malvagia, cattiva, sadica. 
La sua “fama” ha fatto il giro del mondo via web e ora il mondo si sta scagliando contro di lei. 
Trentunenne, vive ad Amsterdam e nella sua casa possiede moltissimi animali che detiene in condizioni disumane. 
Katinka ha ucciso e continua a uccidere animali innocenti e ha anche pensato di dirlo al mondo intero, convinta di avere ragione. 
Sì, perché lei lo fa in nome dell’arte. 
Coprendosi dietro questa scusa, fino a ora è riuscita a far tollerare le sue uccisioni, ma il prestigio artistico non dovrebbe mai essere una scusante ammissibile. 
Sono anni che tortura fino alla morte animali e la fa franca, eppure questa patetica giustificazione ha fatto si che questa donna sia ancora a piede libero. 
Spieghiamolo al suo gatto domestico che, dopo avergli spezzato il collo, è diventato una “meravigliosa borsetta”.